Le opere riguardano la seconda fase del Progetto Raddoppio del Politecnico di Torino, che comporta la costruzione di un nuovo grande corpo di fabbrica costituito da quattro blocchi b1, d1,d2,c1. Al suo interno trovano collocazione dipartimenti, aule per la didattica, spazi per laboratori di ricerca e sperimentazione, biblioteche, laboratori informatici, servizi generali, spazi funzionali e connettivi per 42.500 m2.
La Manica b1 costituisce l'anello di congiunzione con la sede attuale del Politecnico, cerniera tra questa e i nuovi edifici.
I due edifici a ponte scavalcano Corso Castelfidardo saldandosi con le Maniche M17 da 42 m x 17 m d1 e d2.
Le Maniche M17 realizzano, in continuità con gli scavalchi e con la Manica M24 da 168 m x 24 m c1, l'integrazione funzionale e volumetrica del quadrilatero.
Altri importanti interventi hanno riguardato:

• restauro delle Ex-Fucine b2 destinate a uffici e laboratori, per 7.068 m2
• Corte interrata b3 con 4.500 m2 di aule e spazi per la didattica
• Caffetteria d5, cuore della porzione pubblica, è un edificio articolato su tre livelli per 1.300 m2
• Nuovo Centro di Ricerca GMPT-E c1 - c2
• Nuovo Parcheggio Multipiano Coperto d7