La città di Santa Cruz de la Sierra, nel Sud Est della Bolivia, insiste su un territorio ove sono presenti giacimenti petroliferi significativi, ma anche importanti risorse agricole.
La città è meta di importanti flussi migratori, con conseguenti insediamenti di primo inurbamento, carenti sotto il profilo infrastrutturale poiché frutto di autocostruzione.
Le forti carenze igieniche e la mancanza di acqua potabile hanno generato un elevato tasso di mortalità infantile.
In questo quadro, l'Unione Europea ha cofinanziato, insieme al governo del paese, un progetto di risanamento e miglioramento delle condizioni igieniche complessive del quartiere Villa Primero de Mayo, di circa 120.00 abitanti.
Grazie al Progetto PRAS Santa Cruz sono stati realizzati:

• rete acquedottistica principale e di distribuzione secondaria
• 4 pozzi a grande profondità (700 metri)
• rete fognante principale e secondaria
• banca dati territoriale e catasto informatizzato, quale base informativa per la gestione delle imposte immobiliari e delle utenze
• formazione e specializzazione del personale locale