L’intervento riguarda la ristrutturazione, la riorganizzazione funzionale e l’adeguamento normativo di parte degli edifici del Policlinico Universitario P. Giaccone, progettato nel 1926 dall’Ing. Antonio Zanca.

Nel corso del tempo, gli 8 edifici originari sono stati affiancati da altri 12, per ampliarne la ricettività e adeguarne gli standard alle sempre più complesse esigenze sanitarie, didattiche e di ricerca scientifica. Gli ampliamenti realizzati non hanno rispettato il linguaggio architettonico originario, pur lasciando inalterata la caratteristica principale di ospedale a padiglioni.

Il progetto persegue obiettivi di eccellenza, razionalità ed efficienza con la ristrutturazione e il restauro degli edifici originari, la revisione delle edificazioni successive, l’eliminazione delle superfetazioni e delle reti impiantistiche di ogni genere, e il ripristino dei segni formali del progetto di Zanca.

Sono state individuate 4 centrali tecnologiche collegate tramite un cunicolo interrato che, oltre a consentire il collegamento impiantistico, ha la funzione di percorso di collegamento sanitario coperto tra i padiglioni.