L'Aeroporto di Lampedusa nasce come base militare durante il secondo conflitto mondiale. Dopo la guerra e fino agli anni '60 l'aeroporto rimane abbandonato. Nel 1965 viene ripristinata la pista e nel 1968 hanno inizio regolari voli commerciali.

La nuova aerostazione si presenta con una sagoma regolare costituita da due parallelepipedi affiancati tra loro, traslati longitudinalmente e separati da un volume più stretto ed alto.
È organizzata su un unico livello funzionale, dove sono espletate tutte le attività di trattamento e smistamento dei passeggeri e dei bagagli, sia in partenza che in arrivo.

Il nuovo parcheggio sviluppa strade e posti auto su terrazzamenti, adattandosi alla conformazione naturale del terreno.

L'ampliamento del piazzale aeromobili si estende per 32.000 m², e comprende sia pavimentazioni rigide che apron taxiway e taxi way.
Un nuovo collettore fognario di circa 2.500 m drena parte delle acque di pista.